Terpeni – Se siete consumatori abituali di cannabis, è probabile che li abbiate già sentiti nominare e la maggior parte di noi riconosce che svolgono un ruolo importante nella cannabis. Ma cosa sono e cosa fanno? Nei prossimi due blog farò del mio meglio per spiegare in termini elementari perché sono così benefici per noi e perché voi, come consumatori, dovete conoscere i terpeni più comuni e le loro caratteristiche.
Cosa sono i terpeni?
I terpeni sono una classe eterogenea di composti organici presenti non solo nella cannabis, ma anche in tutti i tipi di piante, nei loro fiori e frutti e persino negli insetti. Infine, in questo blog ci concentriamo esclusivamente sull’importanza dei terpeni nella cannabis – ed è per questo che state ancora leggendo.
I terpeni sono sintetizzati nei tricomi (piccole strutture cristalline che ricoprono la superficie di foglie e fiori) della pianta di cannabis. Questi composti sono prodotti dalla pianta come meccanismo di difesa contro gli erbivori (brucatori come capre e bovini) e per attirare gli impollinatori (insetti che viaggiano da una pianta all’altra, permettendo alle piante di riprodursi).
Questi piccoli composti chiamati terpeni producono miracoli. Infatti, sono responsabili del motivo per cui si è attratti da una particolare varietà, poiché sono i terpeni a produrre gli aromi, i sapori e gli effetti che si provano. In altre parole, si potrebbe dire che il profilo terpenico definisce una specie.
I terpeni lavorano insieme in qualcosa che chiamiamo effetto entourage, in un modo che ancora non comprendiamo appieno. Ciò che sappiamo, tuttavia, è che sono i rapporti tra i diversi terpeni (piuttosto che l’effetto di un singolo terpene) a produrre quegli odori, sapori o effetti caratteristici che tanto amiamo. Quell’aroma gassoso e di fango che associamo a una buona O.G. o Kosher Kush è principalmente il risultato di due terpeni comuni(cariofillene e mircene) che si trovano in proporzioni più o meno uguali in quella pianta. Cambiando le proporzioni, cambieranno anche l’odore, il sapore e gli effetti.
Ora le cose si complicano un po’, ma cercate di seguirmi in questo … Ogni varietà di cannabis ha un proprio rapporto di terpeni, ma questi rapporti non sono esatti e possono variare di qualche centesimo di punto percentuale all’interno di una specifica varietà, ma se si modificano troppo questi rapporti si parla improvvisamente di una varietà diversa.
Ma vi chiedo: se è il rapporto di terpeni a definire la varietà, come mai una Lemon Haze può avere un sapore o effetti più forti di un’altra? Questo dipende in gran parte dalla qualità dell’impianto. In generale, il modo in cui una pianta viene coltivata, raccolta e conservata ha un impatto diretto sulla quantità di terpeni che produce. Più alto è il volume, più forte è l’odore, il sapore o l’effetto, ma finché le proporzioni rimangono più o meno le stesse, la varietà rimane la stessa.
Per questo è importante scegliere prodotti di cannabis di alta qualità, trattati con passione. Purtroppo questi prodotti di qualità non sono disponibili ovunque, ma fortunatamente stanno diventando sempre più comuni. (Tutti i clienti di Cannabytics con l’adesivo Trusted Shop vendono prodotti di alta qualità e testati, con personale qualificato per aiutarvi e consigliarvi).
Sono stati identificati più di 200 terpeni diversi, ma l’identificazione non significa che sappiamo esattamente come funzionano e cosa fanno. In realtà, conosciamo solo i dettagli di circa 30 terpeni primari: la scienza ha ancora molto da imparare da questa pianta straordinaria.
C’è solo un modo per scoprire il rapporto e il volume dei terpeni nella cannabis, ed è quello di analizzarla con la gascromatografia. E ancora, tutti i clienti di Cannabytics hanno la loro cannabis testata per i terpeni (oltre che per i cannabinoidi e la contaminazione). Il consumatore può visualizzare i risultati dei test disponibili in negozio scansionando il codice Qr sul prodotto acquistato. Greenhouse ha fatto un ulteriore passo avanti, mostrando i terpeni dominanti sul proprio menu: un’iniziativa di livello superiore che spero diventi una tendenza in altri negozi.
Se volete conoscere le proprietà dei singoli terpeni, potete dare un’occhiata ai grandi poster appesi nei nostri Trusted Shop – ne faremo altri nel prossimo futuro per coprire altri terpeni e altre informazioni sulla cannabis, ma per ora i 5 più comuni sono elencati qui sotto.
Il mese prossimo esploreremo le proprietà medicinali dei terpeni e il modo in cui possono essere utilizzati per alleviare alcuni dolori e malesseri – fino ad allora, siate felici e sicuri!
- Mircene: è uno dei terpeni più comuni nella cannabis e si trova anche nel luppolo, che conferisce alla birra il suo aroma caratteristico. Il mircene ha un profumo muschiato e speziato ed è noto per i suoi effetti calmanti e rilassanti. È spesso associata alle varietà indica e si ritiene che potenzi le proprietà psicoattive del THC.
- Limonene: come suggerisce il nome, il limonene ha un aroma agrumato che ricorda i limoni e le arance. Si trova anche in diversi agrumi ed è nota per i suoi effetti edificanti e stimolanti. Si ritiene che il limonene abbia proprietà ansiolitiche e antidepressive.
- Pino: il pino si trova in abbondanza negli alberi di pino e ha un aroma caratteristico di aghi di pino. Si trova anche in erbe come il rosmarino e la salvia. Il pineene è noto per le sue proprietà broncodilatatrici, che possono contribuire a migliorare il flusso d’aria nei polmoni. Si ritiene che migliori la concentrazione e la vigilanza e che possa avere effetti antinfiammatori.
- Linalolo: il linalolo ha un profumo floreale con note di spezie e si trova nella lavanda e in altre piante aromatiche. È nota per le sue proprietà calmanti e lenitive e viene spesso utilizzata in aromaterapia per i suoi effetti rilassanti. Il linalolo può anche avere proprietà analgesiche e antinfiammatorie.